Se ne sente l'odore, un tanfo che invade tutto, dai vestiti ai capelli, fin giù ai calzini...come la puzza di fritto.
Non se ne può non parlare perché gli altri lo fanno per noi. Ma poi, dico io, farà bene preoccuparsi così tanto per questa situazione?
Credo di no. E' un momento, una parentesi della nostra epoca che di sicuro una volta superata porterà un'infinità di possibilità e un miglioramento in generale.
Non fraintendetemi, lo so bene che tante persone fanno fatica ad arrivare a fine mese (io in questo momento non ho un lavoro) ma dico solo che tutto pessimismo e questo parlarne continuamente non fa di certo bene a tutti coloro che cercano di andare avanti e uscire da questo vortice nero.
Perfino la moda e in una fase di depressione acuta. Non parlo di certo delle cifre da record che vi girano intorno ma piuttosto di ciò che vorrebbe farci indossare.
Su una cosa in particolare sono rimasta a bocca aperta, sulla borsa che sembra essere diventata un must have, quella dell'ex Primo Ministro inglese Margaret Thatcher.
Un ritorno agli anni '70-'80 che di certo non porta con sé novità esaltanti ma castrazione, rigidità e, lasciatemelo dire, antichità.
Eh no, così proprio non va!!!
Gli accessori non dovrebbero essere ciò che perfezionano un outfit ed esprimere il proprio stato d'animo?
Pensare che una ragazza, magari della mia età, decida di indossare un "mostro" del genere solo perché "va di moda"...bè allora la moda come espressione della propria personalità va a farsi friggere!
Un ritorno al vintage va bene ma vi prego ragazze...fatelo con criterio!!!
Ecco un modello della borsa incriminata di The Row |